Potassio e Magnesio sono frequentemente presenti contemporaneamente all’interno dei vari supplementi alimentari con finalità reidratanti e diuretiche.
Il razionale di questa associazione risiede nella stretta correlazione biologica tra i livelli dei due minerali nell’organismo: il magnesio, infatti, rappresenta un cofattore essenziale per l’attività della pompa sodio/potassio, preposta al trasporto di ioni sodio nell’ambiente extracellulare e di ioni potassio nell’ambiente interno alle cellule.
Tale trasporto avviene contro gradiente di concentrazione e deve quindi sfruttare l’energia derivante dall’idrolisi dell’ATP.
Le carenze di magnesio possono quindi condurre a perdite di potassio.
Carenze di potassio e magnesio possono provocare stanchezza cronica, stitichezza, depressione, mal di testa, insonnia, debolezza muscolare, nervosismo, edemi periferici (caviglie, piedi gonfi) e difficoltà respiratorie. Possono inoltre essere collegate ad intensa attività fisica, copiosa sudorazione, diarrea e malassorbimento, vomito, diabete mal controllato, malnutrizione, alcolismo, ipertensione ed insufficiente apporto alimentare. L’evaporazione del sudore dalla superficie del corpo raffredda il sangue che si trova immediatamente sotto la pelle, dopo di che il sangue raffreddato ritorna all’interno del corpo, dove esercita un’azione di riduzione della temperatura corporea. Il sudore è composto di cloruro di sodio, potassio, ammoniaca e urea.
Una sudorazione eccessiva associata ad una diminuzione del consumo di potassio dovuta ad una mancanza d’appetito per via del caldo prepara il terreno all’istaurarsi di un grave deficit di tale minerale.
Alcuni dei primi sintomi della carenza di potassio sono debolezza e disturbi delle funzioni neuro muscolari, assenza di riflessi, confusione mentale, perdita del tono muscolare, e, nelle persone mature, anche secchezza della pelle.